RACCONTO NR 9

LA CANTINA...

Mi sveglio... sono seduto su di una sedia... ho la testa che mi gira da tutte le parti, è buio... non ci sono luci, è freddo, è umido... una gran voglia di vomitare e dopo perdo di nuovo i sensi.

Mi sveglia una voce, roca e profonda, ha qualcosa in mano, un piatto, dentro c'è qualcosa... mi invita a mangiare, non ho fame... ho paura, poi una folgore! Un pugno in pieno viso, mangio... è orribile... è carne, ma non è cotta, poi se ne va lasciandomi incatenato ad una sedia in acciaio, perdo i sensi ancora.

Passa del tempo, la voce si ripresenta, vomito sul pavimento e lui mi solleva il mento, mi guarda negl'occhi, ha il viso deforme e delke placche d'acciaio sulla testa, mi apre la bocca e ci infila dentro altra carne cruda, sento qualcosa di duro, ma mangio lo stesso, poi vomito ancora... e ancora... fino ai succhi gastrici... Lui raccoglie ciò che c'è in terra e me lo mette di nuovo nella bocca... è troppo, alla fine, dopo aver ingoiato quasi essendo in trance, gli chiedo chi fosse, ma forse le parole non escono o forse è lui fhe non mi risponde, so di essere solo, so che ero su di una splendida limousine, poi non ricordo niente, mi faccio forza, ma il mio corpo inizia tremare e svengo.

La voce questa volta entra, accende la luce, ha in mano una lama da trentotto centimetri, mi guardo intorno, sono in una cantina... Mi invita, con la punta della lama a dare un'occhiata, ma non vedo niente... niente... nemmeno le mie gambe e le mie braccia... non ci sono più... le ha recise e poi suturate, vedo cos'ha in mano, anzi, è la mia mano, le lacrime scendono quando mi chiede se voglio fare un ultimo pasto... poi il buio.

Mi sveglio, sono sulla limousine, ho bevuto troppo, sono sudato, ma intero, scendo per urinare, sono felice, FELICE!!! Sono ancora intero, non un filo fuori dal mio smoking, arrivo al cassonetto del vicolo, ma mentre sto per pisciare sento una voce alle mie orecchie che mi sussurra in modo gutturale...

" Quello di prima era un incubo... adesso inizia la storia vera..."

E sono di nuovo nella cantina...