RACCONTO NR 6

PLURIOMICIDA...

Uno spietato serial killer di nome Josh, stava affilando la sua lama da trentotto centimetri sul cranio della sua ultima vittima, scuoiata, lucidata e mangiata bene. Era solito nascondere in cantina i suoi corpi, ma quella sera aveva bisogno di rilassarsi e mentre la lama andava su e giù pensava alla prossima vittima: un canottiere che aveva visto scendere il fiume... Due minuti dopo una voce che chiamava aiuto: il canottiere. Una splendida notte per avere compagnia nella sua bicocca.
Josh scese il ponte sul fiume e chiese al canottiere di cosa avesse bisogno... rispose Mark che si era perso ed aveva fame.
Niente di più facile, presa la canoa, gli offrì uno "spezzatino" speciale, da un gusto decisamente diverso.
Mark era felice di aver trovato una persona così gentile ed educata e chiese in che modo avrebbe potuto sdebitarsi. Niente di più facile, Josh chiese se poteva invitare gli amici del campo base a mangiare da lui. Mark accettò di buon grado e mentre Mark lo riaccompagnava descrivendo qualche lugo già visto per indicare la guida, gli chiese che lavoro facesse: niente di più facile, josh faceva l'eremita.
Arrivati al campo e dopo le presentazioni, josh se ne andò ed aspettò il giorno dopo; andò di mattina al campo e prese i suoi amici... niente di più facile, poi li accompagnò verso casa sua illustrando i teschi impalati sulle aste come cenni di una civiltà limitrofa ancora non civilizzata al punto di saper fare tombe... normali. 
Arrivati a casa il " prosciutto " arrosto emanava un ottimo odore e tutti mangiarono di buo grado a tavola bevendo una tipica " bevanda " del luogo mescolata ad alcool e spezie.
Fu notte e Josh invitò tutti a dormire a casa sua: Sara, Jenny, John e Mark.
A sara fece vedere il suo "giardino" e la seppellì, dopo averli tagliato la gola a tre metri di profondità in una buca fatta precedentemente. John, il fidanzato di Sara non poteva dormire senza di lei, così Josh lo spogliò dei suoi " vestiti " e con un po' di fatica lo impalò mentre implorava senza pelle, a mo di lapide, dove aveva seppellito Sara, tutto nel più assoluto silenzio degli alberi. Tornando a casa Josh spiegò che i rumori provenienti dal bosco erano uccelli particolari e dopo aver rassicurato di una passeggiata degli amici di Mark a tu per tu, prese Jenny e decise di farla finita.... sempre i soliti modi per uccidere le persone... ci voleva quakcosa di diverso!
Dopo averla legata all"estremità di due alberi flessi vicino ad un burrone, caricò, con delle corde legate ai due piedi della donna, due macigni e li fece rotolare a valle con ciò che rimaneva delle gambe, poi, mentre Jenny si stava dissanguando, tagliò la corda che reggeva i due arbusti squartando il corpo della donna a metà, ma il lavoro non era ancora finito, mancava Mark, così decise di accompagnarlo dalla ragazza mentre con l'accetta lo faceva a pezzi.
Beh, che dire, davvero una magnifica giornata. Vennero a fare ricerche e per Josh ci fu molto lavoro quei giorni come guida ed illustratore.

Commenti

Post popolari in questo blog