RACCONTO NR 2

DOV'È?

Era un giorno freddo, nevicava fuori dalla finestra una bambina di nome Jenny stava giocando al caldo con le sue bambole, quando ad un tratto una si mosse da sola... prima gli occhi, poi il sorriso, poi la voce ed infine prese vita: " Dov'è? " Chiese la bambola...
"Dov'è cosa...?" Chiese a sua volta Jenny..
"Tua madre...?" Disse di nuovo la bambola.
"Non c'è mamma e neanche papà...". Fu la rispista di Jenny. " Ma sotto c'è mia sorella più grande e degli amici..."
" Ohhh, molto bene Jenny, prendi gli stivali e seguimi..."
Jenny obbedì, ma mentre la bambola silenziosa scendeva le scale seguita da Jenny, la bimba la vide entrare in cucina. Le chiese dove stesse andando la bambola, ma essa disse semplicemente che aveva fame, poi tornò col vestito un po' più gonfio.
" Adesso portami dalle tue amiche più piccole..."
Jenny fece il giro di tutte le sue amiche e sentiva la bambola parlare con loro, come se stesse fissando un incontro per quella notte.
Tornò la madre di Jenny ed anche la bambola tornò al suo posto senza più fiatare.
La madre chiese alla sorella se aveva dato un'occhiata alla piccola e lei rispose che non le aveva staccato gli occhi di dosso, così cenarono e la madre di Jenny portò la piccola a letto e le rimboccò le coperte, poi la salutò e chiuse la porta.
D'un tratto la bambola si mosse, girò la testa verso Jenny e ghignò maleficamente, la guardò, saltò giù dalla mensola vicino alla finestra e disse: " Andiamo!"
" Dove? " Chiese Jenny.
" Ma nel bosco incantato..." Disse la bambola ghignando.
" Va bene, andiamo " rispose Jenny e scesero silenziose le scale munite di stivali e cappotto sia l'una che l'altra, stavolta.
Dopo essere uscite di casa ed aver fatto circa un chilometro Jenny restò impressionata... titte le sue amiche erano lì che l'aspettavano.
"Presto! Nel bosco!" Disse la bambola.
Era notte fonda, una notte di luna nera.
Arrivate tutte nel bosco la bambola chiese i gessetti a Mary e tracciò sugli alberi dei segni strani, poi fece prendere delle pietre a Katrina e le dispose anche esse, in modo strano, poi disse di non aver paura e fece scaturire un fuoco al centro del bosco che aveva una radura circostante dove erano loro; pronunciò poi delle parole strane e con una voce che fece impaurire le bambine. Tutte se ne volevano andare, ma era troppo tardi... Molti demoni uscirono ed entrarono nelle bambine che tirarono fuori dai loro cappotti ognuna un coltello, poi la bambola disse, tirando fuori da sotto la veste, il coltello che aveva preso in cucina:
" Afferra il manico o ucciderò tutta la tua famiglia..."
Jenny obbedì e la bambola cominciò a ridere.
" Vai in chiesa ed uccidi il prete, se non lo farai ucciderò te e tutta la tua famiglia!!!"
Jenny cominciò la strada per la canonica, ma si girò e puantò il coltello nella pancia della bambola che stramazzò al suolo. Poi la bambina fuggì, ma sembrò che i demoni non la seguissero.
Jenny tornò a casa impaurita e tremante, ma riuscì a salire le scale ed ad addormentarsi ugualmente; piano piano sprofondò nel sonno e non pensò più alla bambola... era troppo stanca ed impaurita.
La notte Jenny si svegliò, si affacciò alla finestra per vedere se era tutto normale, ma vide molte persone sdraiate in terra.
" Staranno dormendo...spero che le mie amiche siano tornate a casa..." Pensò tra se e se Jenny.
" Non sono tornate a casa..." Disse la madre aprendo l'uscio.
" Mamma, ma come fai a sapere..."
Ma la madre aprì la pirta del tutto ed accese la luce, guardandola ghignando e con gli occhi vitrei; la sua pelle sembrava di plastica ex i suoi capelli finti. La bambina la riconobbe e strillò, credette che arrivasse qualcuno, magari il padre, la sorella o il fratello maggiore... ma nessuno salì.
" Li ho uccisi tutti..."
"Ma...Ma..." Le parole si strozzarono in bocca a jenny, ma dopo svenne e fu trascinata dalla madre/bambola tra le altre bambine; quando rinvenne sentì queste parole...
" Ed è stato un sogno... un sogno che vi unisce tutte... e non dovrà mai essere rivelato..."
Felice di sentire questo, Jenny guardò la madre/bambola, poi quest'ultima scomparve trascinando tra le sue mani due o tre teste sgozzate.
I demoni la seguivano uscendo ad uno ad uno dai corpi delle bambine, che ricordavano solo le ultime parole della madre/ bambola di Jenny: " Un sogno... che non deve essere rivelato a nessuno..."
" Guarda cosa dice il Daily Mirror, John... un intero paese massacrato in una notte da delle bambine... Cosa inventerebbe la stampa pur di far notizia..."
" Butta quel pezzo di carta ed andiamo a bere, oggi devo andare a prendere mia figlia a scuola, mi ha detto che stasera deve andare con le amiche... al bosco incantato..."
" Ma se ha solo quattro anni... lascerai davvero, Dean, che vada nel bosco?"
" Ma certamente no... le ho comprato una bambola nuova, la farò giocare con quella fin quando non crollerà dal sonno e VORRÀ ANDARE A DORMIRE...!!!".

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